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EDIMBURGO, la capitale della Scozia

  • Immagine del redattore: Michele Racca
    Michele Racca
  • 22 mar
  • Tempo di lettura: 6 min

Iniziamo il nostro tour nella misteriosa quanto affascinante Edimburgo con la visita del Castello di Edimburgo e della Città Vecchia, una tappa obbligata della città, indipendentemente dal tempo che vi trascorrerete. È la parte più storica della città, quella in cui la città ha avuto origine e la più pittoresca.


 

Il Castello di Edimburgo, che attira più di un milione di visitatori l’anno s’innalza imponente sulla collina di Castle Hill offrendo le migliori viste sul centro della città.

Con tre dei suoi lati protetti da ripide scogliere, l’unica via d’accesso al castello è la ripida Castle Hill, all’inizio della Royal Mile, una delle strade più frequentate della città. Tutti i giorni all’una del pomeriggio (eccetto di domenica) ha luogo un avvenimento speciale nel castello, una tradizione che  risale al 1861.

All’una, con un’impressionante puntualità britannica, il Generale d’Artiglieria spara un colpo con un moderno cannone, perpetuando un’antica tradizione che oggi ha soprattutto una funzione turistica.

Un tempo il colpo del cannone indicava l’ora ai marinai e alla gente del posto, per sincronizzare i loro orologi (se li avevano). Un altro dispositivo che aveva questa funzione era la sfera del tempo che fu installata nel Monumento a Nelson nel 1852, ma nei giorni di nebbia non risultava molto efficace. Da visitare all'interno Cappella di Santa Margherita, costruita in onore della madre di David I, oltre a costituire la zona più arcaica della fortezza, è anche l’edificio più antico di Edimburgo. Le Insegne di Scozia e i Gioielli della Corona, conosciuti come gli "Honours of Scotland", composti dalla Corona, la Spada dello Stato e lo Scettro, che si conservano in perfetto stato e sono gli oggetti reali più antichi della cristianità.

Nel percorso espositivo si può osservare anche la "Pietra del Destino", un simbolo molto importante per la Scozia, sul quale venivano incoronati i re scozzesi. La pietra fu rubata dal Re Eduardo I d’Inghilterra nel 1296 e rimase a Londra per 700 anni. Recentemente, nel 1996, l’apprezzato simbolo ritornò in Scozia. Poi, il Memoriale di Guerra Scozzese, un edificio eretto in memoria di coloro che persero la vita nei conflitti a partire dalla I Guerra Mondiale. Il Mons Meg, un enorme cannone d’assedio del XV secolo che rappresenta l’emblema della potenza delle armi da fuoco dell’imponente fortezza durante il regno di Giacomo II di Scozia. Ed infine, le Prigioni di Guerra, dove attraverso la ricostruzione delle carceri si possono osservare le cattive condizioni in cui i prigionieri vivevano reclusi negli scantinati del castello.

Se avete tempo, il castello ha molto altro da offrire ai suoi visitatori, come il Museo Nazionale della Guerra, le stanze del Palazzo Reale, la prigione militare e un piccolo cimitero in cui si seppellivano i cani dell’esercito.


 

Il Royal Mile è la strada principale e l'arteria del centro storico. Lungo quasi 2 chilometri, il Royal Mile è costeggiato da ristoranti e dai principali negozi della città. Entrambe le estremità della strada collegano il Castello di Edimburgo con il Palazzo di Holyrood.

Ma ciò che fa impazzire tutti i turisti è la possibilità di scoprire stradine e piazzette, che sbucano attraverso i famosi "closes", vicoli che si aprono tra gli edifici storici. Non perdete l'occasione di esplorarle personalmente.


 

Entriamo ora nella Cattedrale di St,Giles per scoprire la chiesa più importante di Edimburgo, con la sua affascinante facciata e i suoi interni. È nota per le sue vetrate, il grande organo e la Thistle Chapel, dove si trova la famosa immagine dell'angelo che suona la cornamusa. È facile individuarla durante la passeggiata lungo il Royal Mile e l'ingresso è gratuito.


 

Proseguiamo la nostra passeggiata nel centro storico di Edimburgo con un must della città: Victoria Street che è una strada molto conosciuta del centro storico di Edimburgo, caratterizzata da facciate colorate e negozi indipendenti. Tutto ciò che troverete qui è di alto livello. È inoltre divisa in due livelli, il che consente di ottenere diverse prospettive del Royal Mile e di scattare le migliori foto del centro storico.


 

Al fondo di Victoria Street incontriamo Il Grassmarket è una piazza popolare che ospita pub e taverne perfette per gustare una buona birra scozzese. È interessante notare che in passato qui si tenevano le esecuzioni pubbliche per i condannati, ma oggi l'atmosfera è tutta incentrata sul cibo e sul divertimento.


 

Una sosta obbligata è, poi, il cimitero di Greyfiars, famoso per la statua di un fedele cagnolino chiamato "Bobby". La leggenda narra che questo cane abbia accompagnato la tomba del suo padrone per 14 anni, finché non è stato finalmente sepolto all'interno delle mura del cimitero, poiché è contro la legge seppellire un cane in un luogo sacro. Per commemorare Bobby, ogni anno migliaia di turisti visitano il cimitero.


 

Di straordinario interesse è il National Museum of Scotland. Se volete scoprire la storia di questo Paese dall'era dei dinosauri alla rivoluzione tecnologica del futuro, potete fare un tour di tutte le sale espositive. Il Museo è dislocato su 5 piani, costruiti con un'architettura in legno davvero spettacolare. Curiosità: potrete incontrare la pecora Dolly, il primo mammifero clonato da una cellula adulta, e vedere un Tyrannosaurus rex.


 

Una delle chicche, un po'nascosta ma assolutamente da vedere è il Museo degli Scrittori, dedicato ai 3 scrittori più importanti di Scozia, Sir Walter Scott, Robert Burns e Robert Louis Stevenson. Si trova all'interno dello straordinario palazzo di Lady Stair, costruito nel 1622. Mantenendo il nome della Contessa vedova di Stair, una delle antiche proprietarie, l’edificio fu donato alla città di Edimburgo nel 1907 per poi diventare la sede di questo museo. Le vite dei tre scrittori sono narrate all'interno del percorso espositivo delle sale del palazzo attraverso manoscritti, libri, ritratti e di numerosi oggetti personali.

Alcuni degli oggetti più importanti del museo si trovano nella zona delle stampe. Interessanti il tavolo da pranzo di Sir Walter Scott, la scrivania sulla quale Robert Burns componeva le sue opere o la canna da pesca e la pipa di Robert Louis Stevenson.


 

Alla fine del Royal Mile, si incontra finalmente uno dei punti salienti dell'itinerario: la visita al Palazzo di Holyroodhouse. Il punto forte del palazzo sono le rovine dell'Abbazia di Holyrood, dove nell'antichità venivano incoronati i re. Oltre alla sua splendida architettura, è un luogo molto fotografato per gli amanti del verde e degli spazi antichi.

fondato come monastero da Davide I di Scozia nel 1128, è stato adibito a residenza principale dei sovrani di Scozia a far data dal XVI secolo; la sua ultima abitante fu la regina Maria Stuarda.

Il palazzo è ubicato a Edimburgo alla fine del Royal Mile. Il palazzo di Holyroodhouse è la residenza ufficiale in Scozia di Sua Maestà che qui trascorre alcune settimane all'inizio dell'estate.


 

Alla fine del XVIII secolo fu costruita quella che oggi è la parte nuova della città di Edimburgo. Sì, certo, non è poi così nuova. Ma la realtà è che la Città Vecchia stava diventando troppo piccola per il numero di persone che vi abitavano, e le famiglie più ricche decisero di creare un sobborgo in periferia. Considerato un capolavoro di urbanistica dagli esperti del settore, è ancora oggi residenziale, ma ospita anche aree commerciali e uffici. La nostra prima tappa può sembrare faticosa, in quanto comporta la salita dei 287 gradini dello Scott Monument. Questa grandiosa struttura cittadina è una guglia gotica alta ben 61 metri, la cui principale attrazione sono le 68 statue che raffigurano i personaggi dei romanzi di Walter Scott.

Oltre alla bellezza del monumento, da questo punto della città si gode di una splendida vista panoramica. Continuando a passeggiare lungo Princes Street, ci siamo imbattuti nei Princes Street Gardens, che separano la Città Vecchia dalla Città Nuova. Sono considerati il parco preferito di Edimburgo e se vi chiedete il perché, non ci vorrà molto per scoprire la risposta.

Oltre a essere un luogo ideale per rilassarsi nel cuore del centro città, si trova anche a un'ottima altezza che permette di godere della vista della Città Vecchia e del Castello di Edimburgo. Gli elementi distintivi che tutti vogliono fotografare sono il gigantesco orologio floreale e l'antica fontana vittoriana in ferro. Una volta terminato il giro dei giardini, a lato si trova la Scottish National Gallery.

Potrete accedere gratuitamente alle mostre e ammirare opere di fama mondiale che, anche se non siete appassionati d'arte, riconoscerete facilmente. Qui si trovano opere di El Greco, Van Gogh, Velázquez, Rembrandt o Rubens, oltre ad altri grandi maestri.


 

Quale modo migliore di concludere la prima giornata di visite turistiche se non osservando il tramonto in uno dei luoghi più belli della città di Edimburgo. Calton Hill è una collina da cui si gode di una vista panoramica invidiabile. La salita non è affatto difficile ed è ben strutturata in modo da essere accessibile a tutti.

Dalla cima, potrete scorgere in primo piano il monumento a Dugald Stewart e, alle sue spalle, la Città Vecchia e il Castello di Edimburgo.



 
 
 

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Amo condividere le mie conoscenze, le mie esperienze di viaggio e i suggerimenti utili che ho imparato lungo il percorso.

Viaggiare non è appena “Trasferirsi da luogo a luogo, per lo più distanti l’uno dall’altro, con un mezzo di trasporto”, come riporta la definizione della Treccani. Viaggiare è qualcosa di molto più profondo. E come diceva il  grande scrittore statunitense John Steinbeck:

“Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone”

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