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MARIBOR, la città sulla Drava

  • Immagine del redattore: Michele Racca
    Michele Racca
  • 23 gen
  • Tempo di lettura: 3 min

Maribor è la seconda città più popolata della Slovenia, la metropoli della Stiria slovena, caratterizzata dal verde massiccio di Pohorje. La città è sorta sulle sponde del fiume Drava, nel punto in cui si incontrano i monti Pohorje, la Valle della Drava, la Piana della Drava e le catene collinari del Kozjansko e del Slovenske Gorice. Oggi Maribor è un centro importante dal punto di vista culturale, finanziario ed economico. Data la sua posizione: tra il monte Pohorje, tra colline coperte di vigneti, sul corso del fiume Drava, Maribor è diventata un'importante meta turistica.


 

La visita della città non può non iniziare dalla piazza del Castello di Maribor, che ha in realtà l’aspetto di un fastoso palazzo nobiliare, ed unisce insieme diversi stili architettonici, sovrapposti nel corso dei secoli. Costruito per volere dell’imperatore Federico III tra il 1478 ed il 1483, si trova nel cuore della città ed è oggi sede del museo regionale. Al suo interno si trovano delle collezioni dal grande valore artistico, oltre che pregevoli affreschi, soprattutto nella Sala dei Cavalieri, e le celebri scalinate in stile Rococò. Di fianco al castello, si trova Piazza della Libertà, Trg Svobode, al centro della quale svetta un singolare monumento a forma di elmo con cui Slavko Tihec ha voluto celebrare la resistenza partigiana durante la II guerra mondiale. Dalla piazza si accede anche alle cantine sotterranee.


 

Il Palazzo comunale, in Trg Glavni, fu costruito nel 1515 e convertito in stile rinascimentale tra il 1563 e il 1565. L'edificio subì modifiche anche nel XIX secolo, ma venne successivamente riportato all'aspetto del XVI secolo. Oggi nell'edificio, oltre agli uffici comunali, si trova un ristorante dove è possibile provare la tipica cucina slovena, il Toti Rotovž. Nella piazza su cui l'edificio si affaccia è presente un monumento che ricorda i morti di peste del 1680.


 

Sono due gli edifici religiosi che hanno catturato la mia attenzione: la Cattedrale di San Giovanni Battista, Stolnica Svetega Janeza Krstnika e soprattutto la Basilica Francescana di Santa Maria, Bazilika Matere Usmiljenja. La prima è stata costruita nel XII secolo ed è sede dell’arcidiocesi della città, mentre la seconda è piuttosto recente. Realizzata al posto di un antico convento cappuccino tra il XIX ed il XX secolo, si staglia imponente sia per la dimensione che per il colore rosso acceso dei suoi mattoni, in contrasto con il verde dei tetti delle due torri.


 

Maribor può vantare un Guinness dei primati non da poco: ospita la vite più antica al mondo. La Stara Trta ha oltre 440 anni, ma la cosa straordinaria è che ancora riesce a produrre dell’ottima uva. Inutile dire che il centinaio di bottiglie per annata sono super esclusive, tanto che vengono usate come omaggi istituzionali per personalità importanti. Quindi, a meno che tu non sia un capo di stato o il papa in persona, puoi sognartela!

È possibile ammirare questa attrazione unica al mondo nel quartiere di Lent, lungo la Casa della Vecchia Vite, Hiša Stare Trte, che nel Medioevo era parte integrante delle mura della città. Al suo interno, oltre ad un museo, si trovano anche un negozio di vino ed un ristorante. La piazza antistante ospita ogni ottobre un festival enogastronomico in onore della vite, ulteriore prova di quanto questa sia diventata il fiero simbolo della città!


 

Maribor è stata una delle culle della cultura ebraica in Europa già dal Medioevo.

Non a caso, il quartiere ebraico è immediatamente a ridosso del centro, e può vantare una delle sinagoghe più antiche del continente, trasformata in museo e centro culturale. La piazza, Židovski Trg e la torre, Židovski Stolp sono di fatto una terrazza sulla Drava e sorgono alle spalle della torre dell’acqua, Vodni Stolp, reduce delle antiche fortificazioni medievali ed oggi sede di una cantina. Fino alla crisi economica del XV secolo, che portò al decreto dell’imperatore Massimiliano I che li costrinse ad abbandonare il paese, gli ebrei ricoprivano importanti ruoli non solo come banchieri, ma anche come viticoltori.


 

Nonostante il nome, il Ponte Vecchio, Stari Most, è stato costruito tra il 1906 ed il 1912 ed era considerato uno dei più belli dell’impero austro-ungarico. Divertente è come alla struttura siano stati dati molteplici nomi: Ponte sulla Drava, Ponte Centrale, Ponte Statale. Ha una lunghezza di 270 metri e, con i suoi 3 archi in ferro, si erge a 166 metri di altezza.

E senza dubbio uno dei simboli della città, ed è super fotogenico da qualsiasi lato lo si immortali.

 

E non si può concludere la visita di questa meravigliosa città della Slovenia senza dare un'occhiata alle splendide location in perfetto stile austro-ungarico, retaggio di un tempo glorioso che ha lasciato in eredità a Maribor eleganza ed austerità accompagnate da una bellezza non convenzionale.



 
 
 

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Amo condividere le mie conoscenze, le mie esperienze di viaggio e i suggerimenti utili che ho imparato lungo il percorso.

Viaggiare non è appena “Trasferirsi da luogo a luogo, per lo più distanti l’uno dall’altro, con un mezzo di trasporto”, come riporta la definizione della Treccani. Viaggiare è qualcosa di molto più profondo. E come diceva il  grande scrittore statunitense John Steinbeck:

“Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone”

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