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SCOTLAND, a nord del Firth of Forth

  • Immagine del redattore: Michele Racca
    Michele Racca
  • 22 mar
  • Tempo di lettura: 4 min

Forti emozioni da provare andando verso il nord più profondo della Scozia, attraversando verdi pascoli e cittadine suggestive che sembrano uscite da un libro di fiabe. Iniziamo il tour dalla periferia di Edimburgo dove troviamo la prima attrazione: Forth Bridge, il ponte sospeso Forth Road e il ponte strallato a tre torri più lungo del mondo, il Queensferry Crossing. Nel sud della Scozia, sul fiordo formato dall’estuario del fiume Forth, noto come Firth of Forth, era necessario affrontare una particolare esigenza infrastrutturale. Tre ponti molto ravvicinati tra loro collegano le sponde del fiordo che si estende per 80 chilometri verso l’interno del paese. Il Forth Bridge è un ponte in acciaio costruito nel 1890, utilizzato da sempre per il trasporto ferroviario. Il Forth Road Bridge è un ponte sospeso costruito nel 1964, che dall’estate del 2017 viene utilizzato esclusivamente per il traffico di autobus, biciclette e pedoni. Da quel momento il nuovo ponte Queensferry Crossing completa il trio. Due corsie di marcia più una d’emergenza per ogni direzione sono utilizzate esclusivamente per il traffico stradale.


 

Dopo aver scavalcato il Firth of Forth, si arriva alla cittadina di Dumferline, che fa parte della Regione del Fife e sorge in una zona collinare non lontana dal Firth of Forth e quindi di strada per i visitatori che, oggi come in passato, salgono verso Nord. Gli edifici più importanti di Dunferline sono senza dubbio l’Abbazia e l’adiacente Palazzo: oggi sembrano separati ma in passato facevano parte dell’ampio monastero benedettino che comprendeva, oltre alla chiesa, gli appartamenti dei monaci, il refettorio, un chiostro e una foresteria per i pellegrini. Venendo spesso occupata dai sovrani scozzesi venne in seguito denominata “Palace” ed era di fatto dove risiedeva la famiglia reale tanto che Dumferline, per alcuni secoli, ricoprì il ruolo di Capitale Scozzese.


 

Ora, con una piccola deviazione si arriva al villaggio di Falkland, un borgo incantato con poco più di mille abitanti, strade tranquille, case di pietra ornate di fiori. Falkland è una di quelle pacifiche cittadine scozzesi che si incontrano attraversando la contea del Fife.

Un borgo caratteristico, quanto storico, ai piedi delle colline di Lomond. Di notevole interesse il Falkland Palace con la Royal Chapel e il Royal Tennis Court, risalente al 1539, ed è considerato  il più antico campo da tennis al mondo ancora in uso. E’ anche famoso perchè si racconta che Maria Stuarda abbia dato scandalo quando giocò qui in abiti maschili, indossando dei pantaloni. Il nucleo della cittadina di Falkland si concentra tutto attorno ad High Street, la strada principale e nel centro della cittadina troverete una delle fontane di pietra tipiche dei villaggi scozzesi, la Bruce Fountain. Falkland é davvero una chicca, una sorta di villaggio “bomboniera” che offre scorci, viuzze e negozietti davvero incantevoli. Prendetevi dunque un po’ di tempo per esplorare, fare una passeggiata lungo le stradine tortuose ed ammirare i suoi graziosi cottage con fiori meravigliosi sui davanzali. In particolare, se vi soffermerete ad osservare gli edifici, scoprirete un’altra tenera curiosità di Falkland. Sugli architravi di alcune porte sono incisi date ed iniziali. Stanno ad indicare quando si è sposata e come si chiamava la coppia che viveva in quella casa.


 

Proseguendo il nostro itinerario si arriva a Aberdour, una graziosa cittadina del Fife, che ospita il castello più antico di Scozia, con una parte di edificio risalente addirittura al XII secolo. E' stata la casa di diverse famiglie, tra cui i Mortimers, Randolphs e Douglases.

In origine, si trattava di una casa torre a due piani costruita dalla famiglia dei Mortimer.

I resti della casa torre sono ancora visibili all’interno del complesso di rovine nella zona ovest del castello, anche se le parti sono crollate (e si trovano ancora dove caddero) nel 1844 e 1919. Proprio ciò che resta della casa torre fa ritenere che si tratti i uno dei  castelli in muratura, ancora esistenti, più antichi in Scozia. Anche all’esterno dell’edificio ci sono, però, diverse cosette interessanti da scoprire. Il castello di Aberdour ha un giardino alquanto insolito. I giardini furono aggiunti nel XVI secolo e comprendono massicci terrazzamenti (restaurati negli ultimi anni) che un tempo erano piantumati con bordure per aiuole e stagni. I terrazzamenti, disposti in scale verso il mare, si affacciavano su un frutteto di fine ‘600, ora ripiantato. In particolare, in fondo alla terrazza superiore del giardino, è possibile vedere la spettacolare colombaia a forma di alveare costruita alla fine del XVI secolo. Questa insolita costruzione contiene ancora oltre 600 nidi in pietra.

Da non perdere, proprio accanto al castello di Aberdour, St. Fillan’s Church, che è uno dei migliori esempi di chiesa normanna in Scozia. Questa “cattedrale in miniatura” si trova circondata dal suo cimitero con una magnifica vista sul Forth fino a Edimburgo.


 

Lasciata Aberdour, in circa un'oretta di strada, si arriva ad una delle attrazioni più spettacolari di tutta la Scozia, il Castello di Dunnottar. Lo si trova all’improvviso, arroccato sul suo imponente scoglio e circondato da campi e prati verdi, pieni zeppi di ginestrone giallo e di allegri narcisi. Lo si scorge da lontano, ed è difficile resistere alla tentazione di iniziare a correre per raggiungerlo in fretta ed osservarlo da vicino. Il Dunnottar Castle è un vero gioiello, uno dei castelli più belli e suggestivi dell’intera Scozia e decisamente anche il mio preferito. Poco distante dal villaggio costiero di Stonehaven, sulla costa orientale della Scozia, il castello sorge su di un piccolo promontorio roccioso collegato a terra solo da uno stretto passaggio e circondato dalle fredde acque del Mare del Nord.


 

Lasciato Dunnottar, si arriva nel vicinissimo borgo di Stonehaven. Un villaggio di circa 11.000 abitanti, affacciato sul Mare del Nord nella parte nord orientale della costa scozzese e facente parte dell’area amministrativa dell’Aberdeenshire. Con la sua magnifica posizione aperta sulla Stonehaven bay, il villaggio presenta un entroterra di colline, valli fluviali e foreste. Si presenta come un paese piccolo e tranquillo, ma con molte da cose da vedere e molto attrezzato per accogliere i veri viaggiatori che si sono spinti verso queste lande estreme.



 
 
 

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Amo condividere le mie conoscenze, le mie esperienze di viaggio e i suggerimenti utili che ho imparato lungo il percorso.

Viaggiare non è appena “Trasferirsi da luogo a luogo, per lo più distanti l’uno dall’altro, con un mezzo di trasporto”, come riporta la definizione della Treccani. Viaggiare è qualcosa di molto più profondo. E come diceva il  grande scrittore statunitense John Steinbeck:

“Le persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone”

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